Newtopia: Horror, follia e colpi di scena
Newtopia parte forte su Prime Video, con un mix di generi che potrebbe essere un disastro annunciato e invece funziona. Horror, azione, commedia, romance: c’è tutto, e tutto insieme. Il rischio era di finire nella solita fiera del nonsense, ma i primi due episodi dimostrano che la serie ha un’identità precisa e una regia che sa come gestire il caos senza farlo implodere su se stesso.
La protagonista femminile è il motore della storia, una presenza che domina la scena con il giusto equilibrio tra carisma e vulnerabilità. Il protagonista maschile, invece, parte come una zavorra: indeciso, appiccicoso, il classico personaggio che speri si svegli in tempo per non diventare un peso morto. Se crescerà nel corso della stagione, bene. Se rimarrà così, sarà il primo elemento di disturbo in un quadro altrimenti riuscito.
Tecnicamente la serie è solida, senza eccessi di stile ma con una coerenza visiva che la rende riconoscibile. Il gore c’è e non si fa problemi a sporcarsi le mani, ma la cosa più interessante è l’equilibrio tra tensione e ironia: Newtopia gioca con il disgusto e il divertimento in un modo che raramente si vede, senza paura di esagerare ma senza neanche perdere credibilità.
L’unico vero problema, almeno per chi è abituato a divorare serie in una notte, è la distribuzione settimanale. Ma se mantiene il ritmo e l’energia di questi primi episodi, la pazienza sarà ricompensata. Se invece si affloscia strada facendo, finirà nell’enorme cimitero delle serie che volevano spaccare tutto e invece si sono schiantate sulla propria ambizione. Speriamo che abbia abbastanza fegato per restare in piedi fino alla fine.