Pino, immagini di una vita d’artista
Solo un montatore avrebbe potuto realizzare un film come Pino (disponibile su Mubi). L’esordio alla regia di Walter Fasano – tra i montatori più talentuosi e celebrati del nostro paese, collaboratore storico di registi come Luca Guadagnino e i fratelli D’Innocenzo – datato 2020 è, infatti, un’opera documentaria che, in soli sessanta minuti, sfrutta al massimo le possibilità offerte proprio dallo strumento del montaggio per raccontare un’intera vita.
CHAOS: The Manson Murders - Gli omicidi della Family secondo Errol Morris
Errol Morris è uno dei documentaristi più importanti e celebrati degli ultimi decenni, un autore che è stato capace di innovare, a livello linguistico e tecnologico, l’intero genere. Riconosciuto e celebrato per lavori rivoluzionari come La Sottile Linea Blu (1988) e The Fog of War – La Guerra Secondo Robert McNamara (2003), il regista statunitense rappresenta uno degli sguardi più critici e audaci della realtà governativa americana.
Grand Theft Hamlet: un teatro virtuale dove Shakespeare incontra GTA
Sin dalle sue origini, il teatro è sempre stato legato profondamente all’idea della comunità. Nell’antica Grecia, infatti, il teatro faceva parte di celebrazioni religiose in cui tutta la comunità cittadina si riuniva per partecipare. Nei secoli a venire le rappresentazioni teatrali hanno anche avuto questa funzione aggregatrice nella comunità locale. Cosa succede, dunque, quando quella comunità non può fisicamente riunirsi a causa di una pandemia globale?
Death without Mercy: il documentario shock sul terremoto in Turchia e Siria
6 febbraio del 2023, una serie di scosse di magnitudo superiore al 7.5 devastano il sud della Turchia e parte della Siria provocando quasi 60.000 vittime. Waad Al-Khateab decide allora di raccontare quanto accaduto con Death without Mercy, disponibile su Paramount+. Ma come farlo?
Miss Italia non deve morire: il lato grottesco della bellezza
Uno degli argomenti più ricorrenti tra le produzioni documentarie di Netflix in Italia è l’analisi di fenomeni culturali e sociali degli ultimi anni: opere come SanPa - Luci e Tenebre di San Patrignano (Netflix, 2020), Wanna (Netflix, 2022), Vatican Girl: La Scomparsa di Emanuela Orlandi (Netflix, 2022) e Il Principe (Netflix, 2023) sono tutti incentrati su fenomeni di cronaca nera e culturali che hanno segnato gli ultimi anni del nostro paese. L’ultima produzione della piattaforma, Miss Italia Non Deve Morire per la regia di David Gallerano e Pietro Daviddi, aggiunge un ennesimo tassello a questo mosaico di cultura pop italiana decaduta.
Le belle estati, leggere Pavese nel XXI secolo
Tra gli autori più amati e celebrati del secondo Novecento italiano, Cesare Pavese rappresenta una figura di riferimento ancora oggi nella vita di molte persone, attraverso una scrittura in grado di lavorare nella brevitas in maniera profondamente introspettiva.
Dahomey: il ritorno dei tesori del Benin nel documentario di Mati Diop
Con Dahomey, disponibile su Mubi, la regista Mati Diop dà voce a 26 tesori dell’odierno Benin che il governo francese ha deciso di restituire. Non uso termini a caso, parlo di dare voce proprio perché i 26 tesori parlano e diventano il traino di tutto il documentario.
Mr. McMahon su Netflix: ascesa e caduta di un simbolo
Per chi, come me, è cresciuto con l’Attitude Era e la successiva “Ruthless agression Era“, il personaggio di Vince McMahon è sostanzialmente una sorta di sinonimo della WWE. Ma chi è l’uomo dietro il personaggio? La Docu-Serie Mr. McMahon, presente su Netflix, cerca di capirlo attraverso numerose interviste e filmati d’epoca. Questo almeno era lo scopo iniziale della serie, perché a sconvolgere tutto, ancora una volta, ci sono state le pesanti accuse di abusi mosse da Jale Grant che hanno portato, nel Gennaio 2024, all’allontanamento (forse) definitivo di Vince McMahon dalla WWE.
Sugarcane: storia di abusi, perdono e identità nel documentario candidato all’Oscar
Tra i candidati all’Oscar per miglior documentario troviamo Sugarcane di Emily Kassie e Julian Brave NoiseCat, visibile su Disney+. Lo scopo del documentario è quello di portare alla luce gli abusi perpetrati nelle scuole residenziali per nativi sparsi tra Canada e Stati Uniti. Nello specifico Sugarcane si concentra suq quelli avvenuti nella scuola di St. Joseph, nei pressi della riserva Sugarcane abitata dai Secwepemc.
Bread and Roses: il coraggio delle donne afgane contro l'oppressione Talebana
Immaginate la vostra vita di tutti giorni, immaginate i vostri sogni, le speranze. Immaginate ora che tutto vi venga portato via da un giorno all’altro senza che possiate farci nulla. È quello che è successo alle donne afgane quando nel 2021 i talebani sono tornati a Kabul ed è l’argomento dello splendido documentario Bread and Roses disponibile su AppleTv+.
Witches: buona madre o strega?
A scuola Elizabeth Sankey imparò la storia delle migliaia di donne uccise nei processi alle streghe. Tre anni fa divenne madre. Nel giro di un mese, fu ricoverata in un reparto psichiatrico. Se fosse vissuta in quell’epoca, sarebbe stata considerata una strega, malvagia. Nel suo documentario Witches, disponibile su Mubi, la regista Elizabeth Sankey (Romantic Comedy) accompagna il pubblico attraverso una serie di incantesimi per parlare di un argomento ancora troppo poco conosciuto: le malattie mentali perinatali.
Ilary: come (ri)costruire l’immagine pubblica di una celebrità
Oggi più che mai, nell’epoca dei social, è fondamentale per le celebrità saper utilizzare i media per costruire la propria immagine di personaggi pubblici e la propria narrativa personale. Ne sono ben consapevoli lə autorə di Ilary (Netflix), reality show in cinque puntate che si pone un obiettivo ambizioso: utilizzare la scrittura televisiva per ricostruire e rimodellare l’immagine pubblica di Ilary Blasi dopo Unica e dopo la crisi coniugale con Francesco Totti che ha dominato il discorso pubblico per mesi.
Avicii e l’importanza di essere Tim Bergling
I documentari Avicii - I’m Tim e la sua appendice Avicii – My last show (Netflix) raccontano la vita di Tim Bergling, in arte Avicii, attraverso filmati privati, testimonianze registrate dello stesso musicista e degli amici e parenti che lo hanno accompagnato durante la sua vita. Il quadro che ne emerge è di un ragazzo estremamente sensibile, con una capacità naturale di fare musica che però si scontrava con le regole dell’industria discografica.
Camden: una lettera d’amore alla contro-cultura, musicale ma non solo.
È disponibile su Disney+ una piccola perla rara, Camden, che vede tra gli altri la partecipazione di Dua Lipa (anche in qualità di producer). Una lettera d’amore in quattro episodi dedicata al leggendario quartiere di Londra che per decenni ha rappresentato il punto di partenza di tutte le controculture, non solo musicali, e che tuttora, nonostante la gentrificazione e il turismo di massa, conserva la sua anima anticonformista.
Will & Harper: non un road trip come tanti
L’attore e comico Will Ferrell e l’autrice Harper Steele, che ha da poco intrapreso un percorso di transizione di genere, si imbarcano in una road trip attraverso gli Stati Uniti per aprire un nuovo capitolo della loro amicizia, ma anche per capire se l’amore che Harper prova per il proprio paese sia ancora ricambiato.
Road Diary: questione di icone
Negli ultimi anni l’industria dello streaming sembra affamata di contenuti che ruotano intorno all’idea del divismo e delle leggende che hanno scolpito l’immaginario. Era quindi solo questione di tempo prima che anche il grande Bruce Springsteen venisse omaggiato di un suo prodotto audiovisivo. Ecco dunque che su Disney + è ora disponibile Road Diary: Bruce Springsteen and the E Street Band.
Meeting The Man: James Baldwin in Paris. Da (S)oggetto a Autore
Un documentario apparentemente innocuo e tradizionale, progettato per ritrarre la vita da esule letterario di James Baldwin a Parigi negli anni 70, diventa terreno di scontro politico sulle rappresentazioni razziali della società bianca occidentale tra il regista Terence Dixon e lo stesso Baldwin. Meeting the man (1970) assume, quindi, inaspettatamente, una caratteristica meta-filmica, conducendo una riflessione sulla relazione intervistato/intervistatore e sui rapporti di potere che rimangono troppe volte sottintesi dietro un’apparente oggettività.
In Vogue - The 90’s: L’ondata nostalgica si sposta di una decade
Dopo la nostalgia degli anni Ottanta, ecco l’inizio di quella per gli anni Novanta. Già da qualche anno l’industria dell’intrattenimento ci stava preparando a questo passaggio. Vogue, che è sempre stato anticipatore di tendenze per l’industria della moda, anche questa volta coglie nel segno e presenta In Vogue: The 90s, la docu serie in sei episodi ispirata all’omonima serie di podcast di Vogue uscita nel 2020.
Nous, etudiants!: uno spaccato di vita universitaria nella Repubblica Centrafricana
Disponibile su RaiPlay, Nous, etudiants! porta sullo schermo la realtà degli studenti universitari della Repubblica Centrafricana, di cui il regista Rafiki Fariala fa parte insieme ai suoi amici. Come nella tradizione del cinéma vérité, il film segue la quotidianità dei protagonisti per portare a riflessioni più ampie.
Federer - Gli ultimi dodici giorni: l’addio (im)perfetto del tennista più amato di sempre
Federer: Gli ultimi dodici giorni è un documentario emozionante e struggente che racconta gli ultimi momenti della carriera sportiva di Roger Federer, dal 12 al 23 settembre 2022. Diretto da Asif Kapadia, noto per i suoi ritratti intensi di figure come Ayrton Senna e Amy Winehouse, il film offre uno sguardo intimo sull'addio al tennis del campione svizzero. Tra amici, familiari e rivali, Federer affronta l'incertezza del futuro con una commovente vulnerabilità, culminando in un ultimo incontro che, nonostante la sconfitta, celebra la sua straordinaria carriera. Una narrazione che, anche se non memorabile per la sua originalità, riesce a toccare profondamente chiunque ami lo sport e l'eleganza senza tempo di Federer.