Spaceman: psicanalisi e filosofia tra creature aliene
Dopo essere stato presentato in anteprima alla Berlinale 2024, Spaceman di Johan Renck sbarca su Netflix. Adam Sandler, ormai votato definitivamente al dramma, veste i panni di Jakub, un astrofisico ceco, che si trova in missione spaziale e soffre terribilmente il distacco dalla moglie Lenka (Carey Mulligan). Un inaspettato aiuto gli arriverà dall’incontro una creatura aliena.
American Fiction: nuove sfumature di nero
Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, l’esordio registico di Cord Jefferson, American Fiction, mette abilmente al centro della narrazione le differenti “sfumature di nero” e le stradificazioni linguistico-sociali, fornendo una critica acuta alla società consumistica statunitense e al suo sistema mediatico.
Orion e il buio: un magico equilibrio più unico che raro
Nuovo film di animazione della DreamWorks, Orion e il buio è una perfetta collaborazione tra la linea editoriale della casa di produzione e i due creativi alla base dell’opera, il regista Sean Charmatz e lo sceneggiatore Charlie Kaufman. L’occasione per certificare la forza fondante di un triangolo solido e concreto, capace di sostenere sulle proprie spalle un progetto tanto ambizioso quanto poliedrico.
Il nemico: crisi coniugale su sfondo distopico
Garth Davis (regista di Lion) dirige l’adattamento del romanzo di Iain Reid (già autore di Sto pensando di finirla qui), che ha collaborato alla stesura della sceneggiatura. Protagonisti di questo dramma ambientato nel 2065 sono Saoirse Ronan e Paul Mescal, che offrono allo spettatore una performance eccezionale.
I Sei racconti morali di Rohmer: il disprezzo e il desiderio.
Di recente è stato reso disponibile su MUBI il più interessante e prezioso dei cicli di Eric Rohmer: Sei racconti morali (Six contes mouraux), adattamenti di racconti letterari che indagano i sentimenti e le scelte di protagonisti che agiscono in base a loro particolari convinzioni che possono o meno essere riviste alla fine di un percorso emotivo.
The Caine Mutiny Court-Martial: parola di William Friedkin
The Caine Mutiny Court-Martial, l’ultima opera (e testamento artistico) di William Friedkin è un adattamento del romanzo storico di Herman Wouk (già trasposto più volte tra cinema, televisione e teatro). Spostando l’ambientazione dalla seconda guerra mondiale al conflitto nel Golfo Persico, il regista vuole raccontare la contemporaneità, al di là del bene e del male.
Saltburn: il fascino indiscreto dell’upper class
A quasi tre mesi dalla sua uscita nelle sale britanniche e a poco più di uno dallo sbarco su Amazon Prime, Saltburn di Emerald Fennell ha raccolto reazioni contrastanti, dagli entusiasmi dei social alle perplessità della critica. Visivamente perfetto e con magistrali prove attoriali, Saltburn non sembra voler uscire facilmente dal discorso culturale.
The Kitchen: il ghetto movie futuristico di Daniel Kaluuya
Daniel Kaluuya, attore londinese protagonista di Get Out e Judas and the Black Messiah debutta alla regia e alla sceneggiatura con The Kitchen. Un’opera prima distopica influenzata dalle tendenze del black cinema statunitense di cui Kaluuya è oggi uno dei principali interpreti.
Bottoms: la nuova high school romcom di cui avevamo bisogno
Dalla regista di Shiva Baby nasce un film sfrontato ed esilarante di ragazze pronte a battersi (letteralmente) per ciò che vogliono.
Galline in fuga 2: tra frecciatine e passi falsi
Dopo ventitré anni dal capolavoro Galline in fuga, la Aardman Animation collabora con Netflix per un sequel che sfrutta l’elemento nostalgia e gli indimenticabili personaggi del primo film, per un prodotto che tuttavia non convince del tutto.
Maestro: l’ambizioso fallimento di Bradley Cooper
Secondo lungometraggio da regista di Bradley Cooper, dopo il celebratissimo A star is born del 2018, Maestro vede l’attore vestire i panni del leggendario compositore Leonard Bernstein. Accanto a Cooper spicca la magistrale prova attoriale di Carey Mulligan, che interpreta Felicia Montealegre, moglie dell’artista.
Buon Natale da Candy Cane Lane: nadir della commedia natalizia per famiglie
Eddie Murphy presta la sua vis comica, ormai abbastanza usurata, per l’ennesima commedia familiare che incrocia la blanda satira sul consumismo alla dimensione fantasy affogata nella plastica del décor.
Fingernails: il cinema greco della rottura soffocata
Inserendosi perfettamente nella new wave del cinema greco che ha preso piede da ormai una quindicina di anni, Christos Nikou nel suo nuovo lungometraggio Fingernails (prodotto tra gli altri da Cate Blanchett) trae ispirazione dalle tematiche del cinema di Yorgos Lanthimos per una storia d’amore che riecheggia The Lobster.
The Killer: Fincher sacrifica la spettacolarità narrativa per la perfezione formale
David Fincher torna dietro la macchina da presa in un’altra collaborazione con Netflix dopo Mank (2020). The Killer è un virtuosistico sfoggio di perfezione formale, che fa leva sulla magistrale interpretazione di Michael Fassbender nei panni di un meticoloso sicario che, per la prima volta nella sua vita, compie un errore sul campo.
Flora and Son: storia di accordi e disaccordi
Il nuovo film di John Carney, disponibile su Apple TV+, ruota intorno alla riscoperta di una chitarra con cui la protagonista Flora tenta di ispirare il figlio Max a iniziare un hobby che considera “rasserenante”. Al rifiuto del ragazzo, sarà lei stessa a iniziare a prendere delle lezioni online. Ed è sulla musica e sulla scelta dei brani musicali che il regista costruisce lo stile del film.
Skinamarink: il buio e gli spazi liminali
Due bambini, una casa vuota e i genitori scomparsi. Dove sono andati tutti? Il fenomeno di Skinamarink, esordio del canadese Kyle Edward Ball, lavora con le attese e la materialità ambigua delle immagini. Un film che tocca alcuni nervi dell’immaginario contemporaneo, come possiamo capire leggendo “Exit reality”, l’ultimo libro di Valentina Tanni.
Cassandro: la (ri)vincita degli exotico
Il nuovo film firmato Amazon original presentato al Sundance 2023 ci racconta un’incredibile storia vera di sport e rivalsa, tanto intima quanto flamboyant: proprio come il suo protagonista.
El Conde: palinsesto e sintesi del vampiro cinematografico
A due anni da Spencer Pablo Larraín torna a puntare la sua macchina da presa sulla storia, e lo fa ricorrendo a una delle metafore più potenti del nostro immaginario, quella del vampiro. Ecco allora che Augusto Pinochet si trasforma in una creatura delle tenebre, pronto a succhiare nuovamente la linfa vitale del popolo cileno.
Non sei invitata al mio Bat Mitzvah: i tanti riti dell’adolescenza contemporanea
All’esordio cinematografico di Sadie Madison e Sunny, la famiglia Sandler si unisce per la prima volta all’interno di un’insolita pellicola di formazione targata Netflix, nella quale i molteplici significati legati ai riti d’iniziazione si intrecciano in una ricerca registica orientata verso la rappresentazione di una prima adolescenza estremamente pop
Numéro Zéro: l’opera-mondo di Jean Eustache
Disponibile su IWONDERFULL, Numéro Zero è il documentario con cui Jean Eustache non solo ripercorre la vita della nonna Odette con una lunga intervista in piano sequenza, ma anche una dichiarazione d’intenti attraverso cui il cinema diventa forma rappresentativa di ogni tipo di narrazione, anche delle parole che risuonano nella fissità di un’inquadratura