Will & Harper: non un road trip come tanti
L’attore e comico Will Ferrell e l’autrice Harper Steele, che ha da poco intrapreso un percorso di transizione di genere, si imbarcano in una road trip attraverso gli Stati Uniti per aprire un nuovo capitolo della loro amicizia, ma anche per capire se l’amore che Harper prova per il proprio paese sia ancora ricambiato.
La storia di Lyle ed Erik Menendez: parricidi e tragedie sociali
La prima stagione della serie antologica ideata da Ryan Murphy, dedicata al caso del serial killer Jeffrey Dahmer, ha riscosso enorme successo. La seconda stagione si incentra su un caso decisamente diverso, quello dei fratelli Menendez, che hanno ucciso il padre dopo anni di abusi. La seconda stagione rilancia il grandissimo potenziale di questa serie.
Inganno: tra involuzione e autoriflessione
Corsicato mette da parte i suoi umori camp e provocatori per adeguarsi pigramente agli standard del prodotto Netflix, ibridando il thriller con la soap opera.
Nobody Wants This: Amore, religione e il potere dei media in una commedia leggera
In Nobody Wants This, la nuova serie di Netflix, l’amore tra una conduttrice di un podcast audace e un giovane rabbino si scontra con differenze culturali e religiose, creando un mix esplosivo di romanticismo e ironia. Con Kristen Bell e Adam Brody come protagonisti, la serie esplora il potere dei media digitali sulle relazioni moderne, mentre la regia di Greg Mottola bilancia momenti di dolcezza ad altri di riflessione. Un racconto leggero e divertente che nasconde temi profondi sulla convivenza e la complessità delle relazioni interreligiose nel mondo contemporaneo.
The Perfect Couple: cosa ne direbbe Poirot?
Disponibile su Netflix, The Perfect Couple, nuova serie di Susanne Bier, una delle registe europee che maggiormente ha saputo farsi strada nell’industria statunitense, vede un cast di tutto rispetto, con al centro l’instancabile Nicole Kidman, in un prodotto che però non convince, come già faceva presagire la precedente fatica della regista, The Undoing.
Riverdale: più che un luogo del cuore, un vero e proprio “stargate” fra la vita e la morte
Dopo 7 stagioni si conclude l'epopea di Riverdale, il teen drama per THE CW e distribuito da Netflix ideato da Roberto Aguirre-Sacasa basato sui fumetti della Archie Comics che racconta le avventure di Archie, Betty, Jughead, Veronica e Cheryl tra amori, misteri, musical, racconti horror e di amicizia, in una cornice indimenticabile di una cittadina dove accade davvero di tutto. Di seguito l'encomio e le lacrime finali su un racconto globale sulla narrazione di genere e su meravigliosi teenagers.
Emily in Paris: la serie che tutti amano odiare arriva alla sua quarta stagione
Emily in Paris è una fantasia per occidentali, eppure c'è qualcosa nella quarta stagione che non fa scollare gli occhi dallo schermo. Sarà la progressiva 'francesizzazione' della trama? La premessa di Emily in Rome? Come da copione, la serie ci concede di osservare la vetrina di un mondo di lusso, sesso, cibo, accenni di cultura e....privilegio.
The Union: eroi di strada e spie segrete
Un muratore del Jersey viene catapultato in un'avventura internazionale tra Trieste e Londra, grazie a un'organizzazione segreta che recluta persone comuni per missioni straordinarie. The Union con Mark Wahlberg e Halle Berry offre azione e intrattenimento, ma lascia un po' a desiderare sul fronte della scrittura. Perfetto per spegnere il cervello e godersi un po' di sano caos!
Come uccidono le brave ragazze: una serie per i teenagers (ma quali?)
Agosto 2024 ha portato con sé una produzione Netflix che ben si adatta alla tendenza crime e mystery che la piattaforma sta cavalcando: Come uccidono le brave ragazze (A good girl’s guide to murder), primo capitolo della saga basata sui fortunati romanzi di Holly Jackson.
Un piedipiatti a Beverly Hills - Axel F: la maturità di Axel Foley
Axel Foley ritorna in un nostalgico e coinvolgente quarto capitolo, Un piedipiatti a Beverly Hills: Axel F. Nonostante una trama prevedibile, Eddie Murphy brilla, mostrando una maturità parallela al suo personaggio. La regia omaggia gli anni '80 e '90, con una colonna sonora rinnovata da Lorne Balfe e altri artisti. Un'operazione commerciale riuscita, disponibile su Netflix, che soddisfa i fan di lunga data.
Lumberjack the Monster: Takashi Miike manca il segno
Sfogliando l’interminabile catalogo di Netflix ci si potrà imbattere in Lumberjack the Monster, diretto da Takashi Miike e basato sull’omonimo romanzo di Mayusuke Kurai, un misto poco convincente di horror e detective story.
That 90s Show: questo spin off ha una smartphone face
La nuova generazione torna nel seminterrato dei Formans per la seconda stagione di That 90s Show. La miniserie, posta fra il coming of age e la comedy, entusiasma gli appassionati ma lascia un po’ a desiderare.
A Family Affair: non un’altra stupida commedia americana (purtroppo)
"A Family Affair" su Netflix promette ma non mantiene, con una trama poco chiara e una scrittura superficiale. Nonostante un cast stellare con Zac Efron, Nicole Kidman e Joey Lynn King, il film risulta dimenticabile. Consigliato solo ai fan più accaniti degli attori.
Bodkin: in nomen omen
Bodkin è il titolo del momento. L’ avvincente serie crime supera le aspettative del pubblico facendo breccia negli appassionati del thriller e facendo appassionare i novelli al genere. Fra colpi di scena, paesaggi folkloristici e un’atmosfera dark, veniamo trasportati in Irlanda. accompagnati da un torbido mistero.
Enzo Jannacci: l’avvenire è un buco nero in fondo al tram
Presentato fuori concorso a Venezia nel 2023 e poi reso disponibile su Netflix, Enzo Jannacci-vengo anch’io, scritto e diretto da Giorgio Verdelli, unisce un sapiente uso del montaggio a numerose testimonianze per tratteggiare un ritratto complesso e poliforme del cantautore milanese.
Eric: perdersi a New York negli anni ‘80
Ambientata nella turbolenta New York degli anni '80, la miniserie "Eric" racconta struggente storia di un padre, interpretato magistralmente da Benedict Cumberbatch, alla disperata ricerca del figlio scomparso. Nonostante la sua eccezionale ambientazione e le eccellenti interpretazioni, la serie si perde tra le numerose sottotrame, rischiando di disorientare lo spettatore. La produzione inglese, pur con alcuni difetti narrativi, offre una visione affascinante e immersiva della città che non dorme mai, riflettendo sulle complessità personali e sociali dei suoi abitanti.
Un uomo vero: l’adattamento di Wolfe tra luci e ombre
Tratto dal romanzo A Man in full di Tom Wolfe, è disponibile su Netflix la miniserie Un uomo vero, adattata per per lo schermo da David E. Kelly, recentemente creatore di un’altra miniserie tratta da un romanzo, Anatomia di uno scandalo. Nei panni del protagonista troviamo un magistrale Jeff Daniels.
Il fabbricante di lacrime: una nuova vetta del trash?
Il fabbricante di lacrime, tratto dall’omonimo best seller di Erin Doom, in 10 giorni si è aggiudicato il podio come film in lingua non inglese più visto di sempre su Netflix ed è diventato da subito oggetto di dibattiti, meme e critiche.
Ripley: talenti, giochi e estetica di un personaggio iconico
A quasi settant’anni dalla sua nascita (dalla penna e dalla mente di Patricia Highsmith), Tom RIpley sembra non aver perso neanche un atomo della fascinazione che esercita sull’immaginario audiovisivo. Interpretato negli anni da Alain Delon, Matt Damon e John Malkovich, oggi è Andrew Scott che ne veste i panni, nella nuova serie targata Netflix.
Baby Reindeer: confessioni di una maschera
Baby Reindeer è la miniserie-shock che ha sconvolto gli abbonati Netflix ed esaltato Stephen King. Richard Gadd, rielaborando un suo one man show, scrive e interpreta un thriller-drama che si interroga sullo smarrimento identitario e sessuale contemporaneo.